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[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]L’emergenza sanitaria Covid-19 ha confermato che un’azienda digitale è anche una azienda resiliente, in grado di adattarsi rapidamente in caso di imprevisti garantendo l’efficacia e la continuità dei processi fondamentali del proprio business. Il che, nell’industria farmaceutica, significa garantire che farmaci e dispositivi medici – che devono soddisfare severi requisiti di qualità e sicurezza – continuino ad arrivare in modo tempestivo ai pazienti.
Una survey di LifeBee sui Laboratori condotta a novembre 2020 ha confermato il valore della digitalizzazione durante la pandemia di Covid-19. Dalle risposte raccolte tra responsabili e analisti di laboratorio, manager IT e responsabili dell’efficienza dei processi in oltre 30 aziende farmaceutiche, è infatti emerso che:
In effetti, chi si è fatto trovare pronto è riuscito a rispondere in fretta all’emergenza e ha colto pienamente anche le opportunità che si sono create.
Un’indagine di Nomisma (1) sui farmaci generici, per esempio, ha evidenziato che a marzo 2020 gli ordinativi di molti prodotti legati alla gestione del virus Sars-Cov-2 sono cresciuti – in un solo mese - tra il 128% e il 782% rispetto all’anno precedente ma solo le imprese più innovative – che avevano già implementato molti strumenti digitali – sono riuscite a reagire prontamente. Secondo la rilevazione, solo il 40% delle imprese produttrici è riuscito a cogliere questa opportunità mentre più della metà ha ottenuto solo un “successo parziale” e il 7% non ha soddisfatto per nulla il surplus di domanda.
Il 60% degli intervistati, inoltre, ha indicato come fattori essenziali per una rapida risposta in tempi di emergenza la disponibilità di un sistema per la completa tracciabilità della supply chain e l’utilizzo di modelli predittivi.
L’importanza di disporre di sistemi digitali già attivi nell’industria farmaceutica viene confermata anche dall’esperienza di Matteo Santi, compliance e quality director del gruppo Helsinn, società svizzera con un ampio portafoglio di terapie innovative per il cancro e le malattie rare, con diffusione in tutto il mondo.
«Nella sede di Lugano – spiega nella sua intervista – il lavoro in remoto non era una novità, ma fino a quel momento solo il 20% dei dipendenti ne usufruiva. In due settimane il team IT è riuscito nella missione impossibile di estendere al 100% del personale di sede questa possibilità».
Questo risultato è stato possibile grazie al fatto che Helsinn, negli anni, ha investito nella digital transformation e molti processi sono ormai completamente elettronici e paperless. Tra gli altri: il lifecycle dei documenti GxP, (circa 3.000 policy, procedure e form), i principali flussi del Corporate quality management system (change control, deviation, Capa, Oos), i sistemi LIMS di laboratorio, il rilascio dei lotti, la revisione dei contratti, la valutazione di ethics and compliance delle terze parti (circa 2.000 collaborazioni).
Avendo dimostrato i benefici di disporre di sistemi digitali strutturati, la pandemia ha imposto un’ulteriore accelerazione anche ai programmi di digital transformation già in programmazione. I progetti in cantiere hanno assunto infatti una diversa priorità e nelle aziende Pharma è iniziato un processo fortemente sponsorizzato dai top management per completare la trasformazione digital facendo tesoro delle lezioni apprese durante l’emergenza. L’obiettivo è estendere il processo di revisione alla maggior parte dei flussi operativi per renderli più agili, snelli ed efficaci avviando anche le fasi più avanzate – o complementari – dei programmi.
«L’emergenza pandemica, a mio parere, è stata un booster – ha affermato Toni Valente, direttore dello stabilimento di Capua di Pierrel amplificatore e catalizzatore per un processo in atto che molte aziende, organizzazioni e la stessa società civile stavano programmando in maniera, però, molto più graduale. Ci siamo ritrovati da un giorno all’altro a ribaltare atteggiamenti, comportamenti e organizzazioni consolidate, nel bene e nel male, da anni».
Per conservare la business continuity, Pierrel ha adottato procedure più snelle, che hanno richiesto un diverso approccio mentale e operativo, e nuove modalità di rapportarsi all’esercizio delle proprie responsabilità. Nonostante lo stabilimento operi 24 ore al giorno e sette giorni su sette, più del 30% del personale delle strutture di supporto lavora ora in smart working.
Anche in questo caso, le soluzioni informative già inserite nel piano di automazione, integrazione e trasformazione digital hanno rappresentato un supporto indispensabile e, proprio per questo, verranno ampliate e consolidate.
«Ritengo che si debba valutare questo momento lavorativo spogliandolo dell’esigenza emergenziale e replicandone gli aspetti positivi, così da rendere sistematico e fluido quanto realizzato nella necessità».
Toni Valente, direttore dello stabilimento di Capua di Pierrel
La trasformazione digital nelle aziende Pharma, comunque, non dovrebbe rappresentare una risposta estemporanea all’emergenza ma essere il frutto di una precisa pianificazione strategica. Come spiega Davide Smaldone, corporate IT Demand Manager di Menarini, nell’industria farmaceuica l’obiettivo della digital transformation non è il mero trasferimento dei processi fisici su supporto digitale ma la completa revisione dei processi di lavoro e la loro integrazione in nuovo flusso più completo, rapido ed efficace.
«Le aziende che vorranno sfruttare questa circostanza per cambiare il proprio modo di lavorare – afferma Smaldone – dovranno continuare questo percorso andando a ripensare i propri processi in modo che siano nativamente digitali. Solo questo è il modo in cui riusciremo a implementare un cambiamento solido e duraturo che sia ugualmente efficiente per dipendenti e aziende».[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row hide_bg_image_on_tablet="" hide_bg_image_on_mobile="" css=".vc_custom_1614081307680{padding-top: 50px !important;}"][vc_column][vc_column_text]Articoli correlati e case studies[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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